Come scegliere la migliore friggitrice

Sul mercato c’è un buon numero di friggitrici tra cui scegliere. Vi sarà più facile identificare la migliore friggitrice che fa per voi se prima considerate alcuni fattori chiave che definiscono ciò che volete ottenere.

Capacità

Pensate a che tipo di quantità volete che gestisca la vostra friggitrice. Se avete intenzione di usarla principalmente per gli spuntini di festa come ali di pollo o formaggio fritto, ne avrete bisogno solo per sfamare i vostri parenti più stretti, o vorrete quantità che soddisfino i vostri ospiti alle feste più grandi? In quest’ultimo caso, una piccola friggitrice vi permetterà di cucinare più a lungo le quantità desiderate.

Se volete friggere oggetti più grandi come polli interi o tacchini, avrete bisogno di una friggitrice in grado di gestire uccelli delle dimensioni che probabilmente acquisterete. Una partita di patatine fritte sarà facile da inserire in una piccola friggitrice da banco, un tacchino da 15 libbre, non tanto. Troverete anche friggitrici che vengono fornite con cestini multipli in modo da poter friggere diversi alimenti contemporaneamente. In questo modo, se volete ali di pollo e zucchine fritte alla vostra festa, potete fare entrambe le cose senza bisogno di altro tempo.

Costo

Potresti voler avere un budget prestabilito per la ricerca in modo da sapere quali opzioni prendere in considerazione. Le scelte più convenienti sarebbero le friggitrici elettriche più piccole, ma hanno senso solo se si adattano alle vostre esigenze. I modelli elettrici più grandi, le friggitrici a propano e la friggitrice ad aria calda hanno un costo compreso tra i 100 e i 200 dollari, e probabilmente vi troverete a voler acquistare alcuni accessori per fare tutto ciò che volete.

Sicurezza

La sicurezza deve essere una delle principali preoccupazioni per chiunque acquisti una friggitrice. Mentre tutti i vostri altri elettrodomestici da cucina possono causare un certo rischio di incendio se non state attenti, la frittura è particolarmente sensibile e soggetta a incendi. Se questo vale per la friggitrice, la frittura di un tacchino intero in una friggitrice a propano comporta un livello di rischio completamente nuovo. C’è un motivo per cui il giorno del Ringraziamento è il giorno in cui si verifica la maggior parte dei fuochi di cottura. I video di incendi causati dalle friggitrici proliferano su YouTube se avete bisogno di altre prove.

La scelta

Una friggitrice elettrica è più sicura, ma presenta comunque dei rischi. L’olio può bollire o diventare abbastanza caldo da bruciare se non si sta attenti. Le friggitrici elettriche sono dotate di utili dispositivi di sicurezza, come la funzione di spegnimento automatico che si attiva ogni volta che l’olio raggiunge una temperatura non sicura, o un cavo di rottura che si stacca dalla friggitrice se il cavo è disturbato, piuttosto che rovesciare il tutto.

Un sacco di sicurezza della friggitrice ha meno a che fare con le caratteristiche che con l’uso. Leggete le istruzioni che vengono fornite con la friggitrice e seguitele alla lettera. Non riempite troppo l’olio – è facile sottovalutare quanto spazio occuperà il vostro cibo, ma l’olio versato è uno dei componenti più pericolosi della friggitrice. Tenete sempre sotto controllo la temperatura, in modo da non rischiare un’esplosione. Non abbassate mai il vostro cibo in una friggitrice a fiamma libera. L’olio versato più una fiamma aperta è una cattiva equazione. E oltre a tutto questo, tenete a portata di mano un estintore, tanto per stare attenti, soprattutto se usate una friggitrice a propano.

Tipi di utilizzo

Come probabilmente è diventato chiaro da questo punto della guida, ciò per cui pensate di usare la vostra friggitrice avrà un ruolo significativo in cui dovreste andare. Preparare piatti come patatine fritte e sottaceti fritti è un compito molto diverso dal friggere un tacchino di vacanza. In quest’ultimo caso, probabilmente vorrete scegliere una friggitrice a propano con una friggitrice a propano di grande capacità. Nel primo caso, una friggitrice elettrica più piccola può benissimo bastare.

Miglior scopa elettrica per pavimenti e tappeti

La scelta della migliore scopa elettrica deve essere effettuata in base alle proprie esigenze ma anche in base alle le superfici da pulire. Ci sono particolari esigenze di pulizia al di sopra del pavimento che potrebbero richiedere accessori speciali, come soffitti alti, apparecchi di illuminazione elaborati, ventilatori a soffitto, collezioni speciali, ecc. Se è così, dovete essere sicuri che l’aspirapolvere abbia la portata, la flessibilità e gli strumenti per fare questi lavori.

Pavimenti

Ma l’uso principale dell’aspirapolvere sarà quello di pulire i pavimenti. Se la vostra casa ha delle scale, un contenitore è il tipo di aspirapolvere consigliato. Un montante non è progettato per pulire le scale da solo. E, anche con gli accessori, tentare di pulire le scale con un montante è imbarazzante. Si può fare, ma i risultati sono generalmente scarsi, perché non si può usare la spazzola girevole di un montante sui gradini delle scale, una zona ad alto traffico.

Se non avete scale, e se la vostra casa è principalmente in fibra sintetica (nylon, olefina o poliestere), una moquette da parete a parete, un montante con capacità di pulizia del pavimento liscio e gli accessori necessari per pulire sopra le superfici del pavimento è una buona scelta.

Tuttavia, molte case oggi presentano una combinazione di pavimenti lisci in una varietà di materiali, tappeti di zona e alcune moquette da parete a parete. In queste case (o in quelle con le scale) una bomboletta fornirà i migliori risultati. Quale tipo di bomboletta dipende dal tipo di traffico e dal tipo di terreno da pulire, oltre che dalla fibra dei tappeti e delle moquette della casa?

Tappeti

La quantità di traffico e il tipo di suolo della moquette è un fattore importante nella scelta dell’aspirapolvere. La maggior parte dei terricci per moquette arriva sulle scarpe delle persone e degli animali domestici che entrano in casa. Se avete una casa piena di bambini e animali domestici, avrete più terra per moquette che viene portata in casa.

L’80% del suolo della moquette è un terreno asciutto con bordi taglienti che, lasciato nella moquette e calpestato, funge da carta vetrata per abradere e piegare le fibre. Questo si traduce nell’apparizione di tappeti “sporchi” lungo i principali schemi di traffico. In realtà, non si tratta di sporco, ma del modo in cui le fibre piegate e danneggiate assorbono la luce invece di rifletterla. Questo fa sì che i tappeti siano “brutti” molto prima che si consumino. Quindi è importante scegliere l’aspirapolvere giusto in base alla quantità di traffico e ai tipi di terreno incontrati, e usarlo regolarmente per ridurre la possibilità di fibre danneggiate.

Se si dispone di tappeti e/o moquette in fibra sintetica e di un traffico elevato e il conseguente carico di sporco più pesante, scegliere un aspirapolvere con setole aggressive sulla spazzola girevole. Gli aspirapolvere con setole dense e rigide e con funzione di battitore (ci sono molti modelli che lo fanno) sono eccellenti per portare questi terreni asciutti dal vello della moquette dove possono essere spazzolati dalla superficie della moquette e aspirati via con l’aspirapolvere.

Un altro terreno secco che non abrade le fibre ma è uno dei più pervasivi è il pelo di cane e gatto. Il pelo del gatto si rimuove al meglio utilizzando una spazzola rotante con spazzole rigide e fitte.

Se la vostra casa è poco trafficata e non presenta particolari condizioni di sporco, potete scegliere un aspirapolvere meno aggressivo e mantenere la vostra casa perfettamente pulita. Tuttavia, la regola generale è quella di scegliere l’aspirapolvere più aggressivo che il vostro tappeto e le fibre del tappeto possano tollerare in modo sicuro.

Preparare il caffè con una macchina da caffè automatica

Il modo più semplice per preparare un caffè gustoso e aromatico è quello di utilizzare una macchina da caffè automatica bean-to-cup. Ecco perché questo tipo di macchine da caffè sono attualmente le più popolari, ma sono anche le più costose. La loro caratteristica principale è un macinino incorporato che macina la quantità necessaria di chicchi di caffè subito prima di fare una tazza di caffè. Queste macchine sono le più tecnologicamente avanzate e permettono di preparare vari tipi di caffè, anche qualcosa di abbastanza complesso come il latte macchiato, con un semplice tocco di un pulsante. Il loro svantaggio è sicuramente il prezzo elevato, le dimensioni più grandi e la manutenzione periodica giornaliera richiesta. I buongustai del caffè spesso accusano questi dispositivi di essere troppo automatizzati, ma chi ama un processo facile e senza sforzo, lo considera un vantaggio, per la convenienza e il risparmio di tempo. Questa e tante altre tipologie di macchine da caffè le puoi trovare sul sito www.macchinacaffeclick.com.

Latte schiumato e cappuccino

Qualsiasi macchina automatica prepara un caffè espresso e un caffè nero, inoltre può essere equipaggiata con l’ugello per il caffè con le opzioni latte. Questo può essere un ugello esterno per la schiuma (ugello manuale, il cosiddetto panarello) – l’opzione più economica, oppure possono avere un sistema automatico (il cosiddetto cappuccinatore), che permette di preparare il caffè con il latte, come il cappuccino o il latte macchiato, con la semplice pressione di un pulsante.

Macinacaffè

È noto che la bevanda a base di caffè preparata con chicchi appena macinati è la migliore. Se avete già deciso di acquistare una macchina da caffè automatica con macinacaffè incorporato, dovete pensare a cosa cercare quando scegliete un determinato modello.

Macinacaffè incorporato per macinare i chicchi appena macinati, ma di solito c’è anche l’opzione di utilizzare il caffè pre-macinato. Le macchine per caffè espresso per uso domestico sono dotate di macinacaffè in ceramica o in acciaio. I macinini in ceramica (usati da produttori come Saeco, Phillips, Bosch, Siemens) sono più silenziosi e le acciaierie (Jura, NIVONA, Mellita, DeLonghi, Krups) sono più resistenti. Inoltre, i produttori evidenziano più vantaggi e svantaggi di entrambi i tipi, ma in realtà, entrambi sono abbastanza buoni. Vale la pena ricordare che queste macchine hanno una caratteristica per regolare la forza del caffè. Un contenitore pieno di chicchi è di solito sufficiente per fare più porzioni ed è appositamente sigillato, in modo che i chicchi non diventino umidi o perdano l’aroma anche se tenuti nel contenitore per un po’.

Il filtro dell’acqua

Filtro dell’acqua per rendere la vostra bevanda di caffè eccezionalmente gustosa, deve essere preparato con acqua fresca di buona qualità. Si consiglia di utilizzare acqua potabile in bottiglia (non minerale!) o acqua filtrata. La soluzione migliore è quella di utilizzare un filtro dell’acqua posto direttamente nel serbatoio dell’acqua. Quasi tutte le macchine da caffè automatiche hanno questa possibilità, basta assicurarsi di utilizzare il filtro appropriato secondo le raccomandazioni del vostro produttore. Il filtro non solo migliora il gusto dell’acqua (e quindi del caffè), ma protegge anche la macchina dal calcare che influisce notevolmente sull’affidabilità e sulla durata della vostra macchina.

Le macchine automatiche a elementi riscaldanti per uso domestico hanno di solito un blocco termico. Riscaldano l’acqua ad una temperatura adeguata mentre scorre.

La pompa è responsabile del mantenimento di una pressione adeguata mentre l’acqua scorre attraverso il caffè macinato. Di solito i produttori stabiliscono la pressione da 12 a 19 bar (per esempio Siemens). La pressione necessaria per preparare un espresso adeguato è di circa 9-10 bar.

Ferro da stiro: la classifica

Un buon ferro da stiro semplifica e velocizza lo stiro. Ma quale ferro da stiro conviene scegliere tra i tantissimi presenti sul mercato? La nostra guida ti può dare una mano perché analizza le caratteristiche che bisognerebbe valutare prima dell’acquisto in modo da non sbagliare investimento. Un aiuto ulteriore e più concreto lo trovi in basso dove abbiamo selezionato i modelli più apprezzati dagli utenti. Scopri quali sono ma, se ti manca il tempo per leggere tutte le recensioni, dai solo un’occhiata ai primi due classificati. Te li anticipiamo qui brevemente. 

  • Rowenta Eco Intelligence DW6010 è caratterizzato dalla punta molto sottile per arrivare meglio sui polsini e i colletti delle camicie. Come dimostrano i test a cui è stato sottoposto, si tratta di un ferro da stiro affidabile e dalle elevate prestazioni. 
  • Ariete Stiromatic 2200 è un modello con caldaia. Compatto ed estremamente maneggevole, ha il manico in sughero antiscivolo e speciali gommini su cui appoggiare il ferro che ne assicurano la necessaria stabilità.

Prodotti raccomandati

Philips GC1433/40: l’ottimo rapporto qualità/prezzo è il punto di forza di questo ferro da stiro Philips. Con un corpo leggero e un termostato con numerose regolazioni a disposizione, il ferro equilibra la resa con un investimento contenuto.

Alcuni utenti hanno riscontrato una certa perdita d’acqua, con lo spiacevole inconveniente di avere macchie o aloni di umidità sul tessuto.

Il ferro ha convinto numerosi utenti grazie alla velocità con cui raggiunge la giusta temperatura, unita poi a un serbatoio capiente che supporta chi ha tanti panni da stirare. La piastra antiaderente facilita poi il processo, dispensando chiunque dal dover porre  panni a protezione del tessuto per scongiurare il rischio di bruciature o danni.

Rowenta Eco Intelligence DW6010: Diamo il via alla nostra classifica proponendo il miglior ferro da stiro del 2018 che maggiormente ha colpito noi e anche gli utenti che l’hanno acquistato per l’estrema maneggevolezza e affidabilità associate a un prezzo davvero competitivo.

La forma è studiata per raggiungere i punti più difficili senza eccessivo sforzo, la punta particolarmente sottile permette di stirare con facilità i polsini e i colletti delle camicie con una sola passata.

Questo ferro da stiro presenta moltissimi fori, raggiungendo i 400 punti vapore. Diretta conseguenza di questa scelta è una erogazione del vapore quanto più ampia sul capo da stirare, con una facilità nel distendere i tessuti direttamente proporzionale alla potenza e alla copertura del getto.

Alcuni utenti che hanno acquistato il ferro, segnalano la presenza di un una levetta, per il rilascio di vapore concentrato, collocata in una posizione scomoda. La pressione da esercitare rischia poi di romperla visto la delicatezza con cui è stata progettata.

Il Rowenta è un ferro decisamente potente, una qualità apprezzata da più parti e per chi si trova a combattere con tessuti ribelli come i jeans. Il basso consumo in termini di spesa energetica e la versatilità delle funzioni offerte, lo hanno fatto preferire da chi guarda con attenzione al portafoglio ma non vuole rinunciare a un capo senza pieghe. Il meglio del meglio!

Ariete Stiromatic 2200: il punto di forza dell’oggetto è la capiente caldaia: raggiunge il mezzo litro e permette una stiratura prolungata anche per quanti hanno un buon numero di panni da affrontare. Una volta esaurita l’acqua, il ferro impiega un tempo ragionevole a raffreddarsi così da poter essere nuovamente caricato e procedere a una nuova stiratura.

Alcuni utenti hanno riscontrato una certa pesantezza del filo che collega il ferro alla presa di corrente. In tal senso si fatica un poco durante la fase di stiratura e le manovre risultano leggermente scomode

Quanti apprezzano la tipologia di ferro con caldaia si troveranno bene nella scelta del prodotto Ariete. La qualità dei componenti è l’ulteriore biglietto da visita che accompagna un oggetto con una potenza di 2.000 watt e una pressione di 3 bar che lasciano pochi insoddisfatti.

Suggerimenti utili per l’uso dell’affettatrice

L’affettatrice è uno di quegli elettrodomestici che ti aiutano moltissimo in cucina. Se non ne hai ancora una ti consiglio di valutarne l’acquisto valutando tutti i modelli che trovi sul sito affettatriceclick.com. Qui di seguito trovi i suggerimenti più utili per utilizzare in modo corretto la tua affettatrice.

Quali alimenti non usare con una affettatrice di carne

Se volete sapere come usare un affettatore di carne, dovete prima capire quali alimenti non potete affettare, indipendentemente dal modello.

Non usare alimenti che hanno semi

L’eccezione è rappresentata dai pomodori. I semi e i noccioli di altri frutti come pesche, avocado, mele, ecc. possono causare danni al vostro apparecchio.  Si vuole evitare qualsiasi cibo con i semi. 

Non tagliare le carni con l’osso

Non si vuole tagliare le ossa, mai.  È importante affettare solo cibi che non contengono ossa, altrimenti il suo può causare danni all’affettatrice.

Non tagliare la carne congelata

Questa è una domanda comune, e la risposta è no, non si può usare un affettatrice per tagliare la carne congelata.   Questo in realtà va oltre la carne e include verdure, frutta e persino pesce (di questo parleremo più avanti per come gestire i cibi surgelati con l’affettatrice).

Non affettare il cibo cotto subito dopo la carne cruda

Anche questo rientra nei consigli di sicurezza, ma vale la pena di menzionarlo un paio di volte. Non usate mai l’affettatrice per affettare cibi cotti di qualsiasi tipo quando avete appena usato l’affettatrice per tagliare la carne cruda. Questo genera una grave contaminazione e causa gravi malattie nate dal cibo come l’E.coli.  

Non affettare carni troppo grandi per l’affettatrice

Tagliate prima il cibo a misura. Se vi accorgete di dover affettare del pane o altri alimenti, come un arrosto o un cosciotto d’agnello, ma l’oggetto si estende sopra l’affettatrice, allora tagliate l’alimento in una misura più adatta. Non seguire questa regola può causare danni all’attrezzatura e non vi darà il taglio desiderato che state cercando. 

Si può tagliare la carne congelata con l’affettatrice?

Come ho già detto, la risposta è no. Mentre un affettatore di carne può essere utilizzato per affettare carne cruda e cotta o cibi, congelato è un no-no e una grande punta di affettatrice di carne per ascoltare.

Tuttavia, la consistenza migliore è quella leggermente congelata. I cibi solidi surgelati sono difficili da tagliare e l’uso di una macchina non vi farà alcun favore.  Queste macchine non sono progettate per affettare carne di manzo congelata o altri cibi duri come la roccia.  Non solo danneggerà in ultima analisi l’attrezzatura che noterà, ma fornirà anche qualsiasi taglio che valga la pena di correre il rischio.   

Non importa se state tagliando carne congelata, formaggio congelato o qualsiasi cosa congelata, non ne vale la pena.

Se state affettando carne cruda e ne avete bisogno per ottenere un buon taglio, mettetela nel freezer per dieci minuti per portarla dove volete.

Se non è ancora abbastanza soda, fate altri 10 minuti e così via.   Questo è lo stesso principio usato quando si usa un tritacarne. È meglio un po’ congelato.

Alimenti che potete usare con l’affettatrice

Abbiamo già discusso di quali alimenti non usare con la vostra affettatrice, quindi parliamo di quali alimenti potete usare oltre alla carne!

Verdure

Non è insolito affettare le vostre verdure preferite con l’affettatrice.  Vorrete essere sicuri di usare la lama migliore per la vostra affettatrice (di questo parlo dopo) e sarete in grado di affettare oggetti come pomodori, lattuga, melanzane, cipolle e persino patate.

Pane

È anche possibile affettare il pane con la vostra affettatrice dando un bel taglio anche mangiare tempo.   È perfetto per le vostre partite di pane fatto in casa (come il mio autentico pane italiano, o il vostro pane per panini fatto in casa.

Formaggi

Sì, si può usare anche l’affettatrice per i formaggi, ma bisogna attenersi ai formaggi più sodi, come il provolone, l’americano, ecc.  Pensare di ottenere anche solo delle fette da una palla di mozzarella fresca non succederà. 

Affettatrice di carne cruda

Aggiungo questo perché molti si chiedono se l’affettatrice può essere usata per la carne cruda o se la carne deve essere cotta?   Non esiste un affettatore di carne cruda perché un affettatore di carne può essere usato per cibi crudi o cotti. 

Vi consiglio, se pensate di usare l’affettatrice per la carne cruda, di abbinarla a un’affettatrice industriale o professionale, che è costituita principalmente da parti in acciaio inossidabile.  

Quindi, mentre l’affettatrice può essere utilizzata per affettare la carne cruda, è necessario assicurarsi che non si verifichino contaminazioni incrociate con alimenti cotti nella zona. 

Inoltre, si vuole assicurarsi che la carne cruda sia ancora soda, non un disordine floppy come questo rende più difficile affettare le fette belle e uniformi. 

Yogurt fatto in casa

Lo yogurt acquistato in negozio può essere conveniente, ma non può essere paragonato alla dolce cremosità del fatto in casa. La buona notizia è che fare lo yogurt è incredibilmente facile, purché si mantengano puliti gli attrezzi e non si scuota la miscela mentre si sta impostando, è quasi infallibile. Inoltre, è un progetto di scienza divertente per gli sperimentatori, giovani e meno giovani.

Lo yogurt fatto in casa richiede pochissime attrezzature speciali. Si può investire in una buona yogurtiera, come quelle che trovi consigliate sul sito https://yogurtieraclick.com/. In alternativa, potreste usare un contenitore coperto, messo in un forno convenzionale (preferibilmente con la luce accesa), un forno a microonde, un refrigeratore (mettete dei barattoli di acqua calda all’interno per aiutare a mantenere un ambiente caldo), o un fornello lento (preriscaldate il fornello lento ma spegnete il fornello per incubare). Un’altra opzione è semplicemente fasciare il contenitore coperto con un tampone riscaldante, una coperta o un asciugamano.

E mentre lo yogurt richiede almeno cinque ore per incubare, ci sono solo circa 30 minuti di tempo attivo. Si può anche fare lo yogurt prima di andare a letto e lasciarlo incubare per tutta la notte.

Per i primi lotti, vi consigliamo di concedervi il latte intero, perché produce un prodotto finale naturalmente denso. Tuttavia, lo yogurt può essere fatto con latte scremato o a basso contenuto di grassi: sarà probabilmente un po’ più sottile delle varietà acquistate in negozio, che spesso contengono addensanti.

Ingredienti

4 tazze (1 litro) di latte

3 cucchiai di yogurt liscio (acquistato o fatto in casa)* o yogurt in polvere per antipasto (quantità specificata sulla confezione)** 

Aromi come marmellata, miele, dulce de leche, melassa, frutta fresca o secca, aglio, erbe aromatiche, ecc.

Ingrediente info:

*Se si usa lo yogurt acquistato in negozio, scegliete uno yogurt che abbia un buon sapore per voi. È importante scegliere una versione non zuccherata che contenga colture vive, ma il contenuto di grassi non ha importanza.

**Gli starter in polvere si possono trovare in alcuni negozi di alimentari e di alimenti salutari. Leggete le istruzioni della confezione per determinare quanto starter utilizzare per un lotto di yogurt – molti sono disponibili in piccole buste o pacchetti perfettamente dimensionati per fare un singolo lotto.

Attrezzature speciali: termometro per caramelle; yogurt maker o altro incubatore, come ad esempio un thermos; stamigna per lo sgocciolamento (opzionale); vasetti da muratore o altro contenitore per la conservazione

Preparazione

  1. Iniziate con la pulizia e la sterilizzazione di tutte le vostre attrezzature e strumenti, nonché della vostra superficie di lavoro. La maggior parte degli utensili e dei contenitori di stoccaggio può essere igienizzata in lavastoviglie (alcune macchine hanno un’impostazione di igienizzazione). In alternativa, sterilizzare tutto in acqua bollente.
  2. Preparare un bagno di ghiaccio, riempiendo una grande ciotola o un lavandino con ghiaccio.
  3. Attaccare un termometro per caramelle a una pentola pesante e grande e aggiungere il latte. Mettere la pentola a fuoco moderato e riscaldare il latte fino a raggiungere almeno 180°F o bollire, mescolando di tanto in tanto per evitare che si formi una pelle e facendo attenzione che il latte non scotti o non bolla troppo. In alternativa, mettere il latte in una grande ciotola per microonde o in un grande misurino di vetro con beccuccio (per facilitare il versamento) e metterlo in microonde a intervalli di 2-3 minuti, fino a raggiungere 180° o bollire.
  4. Togliere il latte dal fuoco e lasciarlo raffreddare a 110°F a 115°F. Per accelerare il processo di raffreddamento, mettere la pentola nel bagno di ghiaccio preparato e mescolare il latte di tanto in tanto. (Se la temperatura del latte scende troppo bassa, rimetterlo al calore).
  5. Se si usa lo yogurt come coltura iniziale: In una piccola ciotola, unire circa 1 tazza di latte caldo con lo yogurt e mescolare. Aggiungere la miscela di yogurt-latte al restante latte caldo e mescolare fino a quando non è completamente incorporato. Non mescolare vigorosamente.
  6. Se si utilizza una coltura di yogurt in polvere: Seguire le istruzioni del produttore e aggiungere la quantità specificata di coltura in polvere al latte caldo; frullare fino a quando non è completamente incorporato. Non mescolare vigorosamente.
  7. Versare o mestolare la miscela nei contenitori del produttore di yogurt o in un’altra incubatrice (se si usa un thermos, riscaldare prima l’interno con acqua calda del rubinetto) e incubare tra i 110°F e i 115°F per 5-10 ore, a seconda del sapore desiderato e della consistenza, periodi di incubazione più lunghi producono uno yogurt più denso e acido. Non disturbare lo yogurt durante l’incubazione.
  8. Coprire lo yogurt e metterlo in frigorifero fino a quando non sarà freddo, da 2 a 3 ore. (Se avete usato un thermos per incubare, trasferite lo yogurt finito in un contenitore non isolato per il raffreddamento, in modo che la temperatura scenda). Mescolare gli aromi nello yogurt appena prima di servire. (Per uno yogurt più denso, in stile greco, dopo l’incubazione, mettete lo yogurt in un colapasta foderato di stamigna su una ciotola e lasciatelo scolare, coperto in frigorifero, per almeno 1 ora o una notte. Eliminare il siero di latte che sgocciola dallo yogurt o riservarlo per un altro uso).

Lo yogurt può essere conservato in frigorifero, in contenitori di vetro, ceramica o plastica coperti, per un massimo di 2 settimane, ma il sapore sarà il migliore durante la prima settimana. Man mano che lo yogurt invecchia, diventa più aspro. Se dallo yogurt si separa più siero di latte, basta rimescolarlo prima di servirlo.

Note 

– Lo yogurt deve incubare per almeno 5 ore, ma può incubare in modo sicuro per molto più tempo, anche durante la notte. Se si utilizza una macchina per lo yogurt con un timer e lo si imposta per un’incubazione più breve (5 ore, per esempio), va bene lasciarlo lì per diverse altre ore. Lo stesso vale per un thermos o un altro metodo di incubazione; basta tenere presente che più lungo è il periodo di incubazione, più spesso e più aspro è lo yogurt finale.

– Il siero che sgocciola dallo yogurt è ricco di vitamine e minerali e può essere aggiunto ai frullati e al telaio, usato come liquido di cottura, o trasformato in una semplice bevanda con un po’ di zucchero o sale.

– Come metodo alternativo per addensare lo yogurt, quando si aggiunge l’antipasto, sbattere in 3 o 4 cucchiai di latte secco in polvere non grasso.

– Questa ricetta può essere raddoppiata o triplicata; aumentare la quantità di antipasto e di latte in proporzione.