Termometri: come prendere la temperatura

Una lettura accurata della temperatura di una persona è uno strumento fondamentale nella gestione della malattia. Ecco i diversi tipi di termometri e le modalità di utilizzo, insieme alle informazioni su quando è il momento di chiamare il proprio operatore sanitario. Per altre informazioni sui termometri puoi invece consultare il sito specializzato termometroclick.com/.

Perché dovrei prendere la mia temperatura?

Controllare la temperatura del proprio corpo con un termometro è un modo semplice per vedere se è presente la febbre. La febbre, che è un aumento della temperatura corporea, è solitamente causata da un’infezione. Anche se le febbri possono essere scomode, sono un segno che il corpo sta combattendo l’infezione.

Ci sono molti tipi diversi di termometri che si possono usare per misurare la temperatura. Quando si utilizza qualsiasi tipo di termometro, assicurarsi di leggere e seguire le istruzioni fornite con il termometro. Se il vostro termometro utilizza batterie, controllatele. Potreste notare che le batterie scariche danno letture incoerenti.

Cos’è una normale temperatura corporea?

La temperatura corporea normale è di circa 98,6 gradi Fahrenheit (°F) o 37 gradi Celsius (°C). La temperatura normale varia spesso da 1° a 2°F (½° a 1°C). Una temperatura normale è di solito più bassa al mattino e aumenta durante il giorno. Raggiunge il suo massimo nel tardo pomeriggio o la sera.

Quale temperatura è considerata febbre?

Negli adulti, una febbre è considerata come una temperatura di 100,4°F (38°C) o superiore. Potete curarla a casa con un farmaco riduttore della febbre e dei liquidi per sentirvi più a vostro agio, oppure lasciarla scorrere. Ma se raggiunge i 38,8°C (102°F) o più e il trattamento a casa non lo fa scendere, chiamate il vostro operatore sanitario.

Che tipo di termometro devo usare per misurare la temperatura?

Un termometro digitale è il modo più preciso e veloce per misurare la temperatura. I termometri digitali sono disponibili nella maggior parte delle farmacie e delle farmacie dei supermercati. A seconda di dove si acquista, un termometro digitale può costare da 6 a 20 dollari. Assicuratevi di seguire le istruzioni della confezione mentre usate qualsiasi termometro.

Termometro digitale per prendere la vostra temperatura

Termometro digitale

Come si usa un termometro digitale?

Un termometro digitale può essere utilizzato in tre modi diversi. Questi includono:

Orale: Per questo metodo, il termometro viene posizionato sotto la lingua. Questo metodo viene utilizzato per adulti e bambini dai 4 anni in su che sono in grado di tenere il termometro in bocca.

Rettale: Per questo metodo, il termometro viene inserito delicatamente nel retto. Questo viene fatto per lo più nei neonati, ma può essere usato nei bambini fino a 3 anni di età. Si possono prendere le temperature rettali nei bambini di età superiore ai 3 anni, ma potrebbe essere difficile tenerli fermi quanto basta.

Ascellare: Per questo metodo, il termometro viene posizionato nell’ascella per bambini piccoli o adulti la cui temperatura non può essere fatta in modo sicuro per via orale. Questo metodo non è preciso come quello orale o rettale, ma può essere utilizzato come primo controllo rapido. Si può seguire con una lettura orale o rettale.

Altri tipi di termometri (bambini e adulti):

Timpanico (orecchio): Questo tipo di termometro misura la temperatura all’interno dell’orecchio leggendo il calore infrarosso che vi si trova. Per ottenere risultati ottimali, assicurarsi di seguire le istruzioni sul dispositivo per il corretto posizionamento della punta. Per i neonati più grandi e i bambini, i termometri auricolari possono essere più rapidi e facili da usare. Tuttavia, non sono raccomandati se il vostro bambino ha tre mesi o meno. Non devono essere usati se il bambino ha troppo cerume o se ha mal d’orecchi.

Termometro auricolare (timpanico)

Arteria temporale (fronte): I termometri per la fronte sono usati anche per misurare la temperatura, ma potrebbero non essere affidabili come i termometri digitali e di solito sono più costosi. Sono posizionati sull’arteria temporale della fronte e misurano il calore infrarosso che si stacca dalla testa.

La scelta dei pattini in linea

Qui di seguito ecco alcuni dei consigli più importanti per la scelta dei pattini in linea.

Liners

Il liner di un pattino in linea è un pezzo molto importante del pattino. Se avete un pattino che non si adatta bene, avrete un pattino che non si adatta bene, e questo può dare un brutto carattere durante il pattinaggio.  Di seguito sono elencati i quattro tipi più comuni di fodere per pattini in linea:

– Standard – Costruite con materiali in schiuma e offrono un comfort e un’imbottitura di base per i vostri piedi. Manca qualsiasi caratteristica speciale o di personalizzazione e sarà ottimo per i principianti che stanno imparando e miglioreranno i loro pattini ancora una volta sicuri di sé. 

– Auto-Fit – Tipicamente utilizzare gel di cuscinetti che si contorceranno automaticamente ai vostri piedi ogni volta che si indossano i pattini. Le fodere autoadattanti forniscono un supporto extra e più comfort rispetto alle fodere standard. 

– Memory Fit – Simile allo stile gel/pad delle fodere Auto-Fit. La differenza esiste con la capacità degli inserti di ricordare il vostro modello e il contorno del piede. Con il passare del tempo, i gel e le imbottiture continueranno a modellarsi ai vostri piedi mentre li indossate.

– Calore modellabile – Gli inserti vengono rimossi e riscaldati (non tentate a casa, cercate un professionista del negozio di skate). Una volta riscaldati, i rivestimenti caldi vengono posizionati sui vostri piedi e si modellano al vostro piede mentre si raffreddano e si induriscono nuovamente.

Polsini

I polsini sui pattini in linea sono il luogo in cui viene prodotto il supporto. Senza la stabilità dei polsini, i pattini in linea offrirebbero il supporto di un paio di pantofole da 10 dollari. OK, forse questo è un po’ drastico, ma avere un polsino di qualità permetterà ai pattinatori di generare più potenza quando si spingono via, dando loro allo stesso tempo un ampio supporto per lunghe sessioni di pattinaggio. Ci sono due tipi principali di polsini sui pattini: in plastica o in carbonio. 

– Polsino di plastica / High Cuff – Un bracciale di plastica può essere trovato su un sacco di pattini in linea ricreativi e non è necessariamente un segno di un pattino poveri. La plastica utilizzata sui polsini dei pattini in linea è molto resistente e reattiva e offre ai pattinatori una grande sensazione di performance e supporto. 

– Carbon Cuff/Low Cuff – I polsini in carbonio sono un netto miglioramento rispetto alla plastica che offre maggiore supporto e risposta per i pattinatori hardcore. Trovato sui pattini da maratona e da gara in linea, un polsino in carbonio sarà molto reattivo e rigido rendendolo grande per prestazioni pure.

Tipi di chiusura

I giorni dei pattini in linea con i soliti noiosi sistemi di allacciatura standard sono un ricordo del passato, ora ci sono cricchetti, fibbie, velcro, pizzi veloci e Boa! I pattinatori si orientano tipicamente verso un tipo di chiusura o un altro di chiusura in base alle preferenze personali. 

– Allacciatura standard – Originariamente l’unica forma di sistema di chiusura, i sistemi di allacciatura standard sono ora spesso abbinati a fibbie a cricchetto e/o velcro. 

– Fibbie a cricchetto – Un tempo si trattava di un sistema di chiusura a due o tre fibbie che sostituiva i sistemi di allacciatura come sistema di chiusura su pattini in linea. Le fibbie a cricchetto spesso accompagnano il sistema di allacciatura e si trovano sui pattini con i lacci standard, i lacci rapidi o i sistemi di chiusura Boa. 

– Cinghie in velcro – Le cinghie in velcro, note anche come cinghie di alimentazione, sono utilizzate in tandem con i sistemi di allacciatura standard e fibbie a cricchetto. Aiutano a mantenere il tallone posizionato correttamente nella coppa del pattino. 

– Quick Lace – I sistemi di chiusura Power Assisted (pizzo rapido) sono molto convenienti. Permettono di pattinare in modo facile e veloce con una rapida trazione e sono un ottimo risparmio di tempo. Il sistema consiste in un cavo sottile ma estremamente resistente che corre lungo lo scarpone da skate come un laccio standard. 

– Allacciatura Boa – L’allacciatura Boa è simile ai sistemi di allacciatura rapida, ma invece di un sistema di trazione e serraggio, il laccio Boa viene alimentato attraverso un quadrante.

Il quadrante sulla parte superiore del pattino stringerà o allenterà facilmente i pattini in linea con un semplice giro della manopola.

Leggi le recensioni dei pattini a rotelle presenti sul mercato su https://pattiniarotelleclick.com/.

Suggerimenti utili per l’acquisto di una distruggidocumenti

La scelta di un tritacarte o di un altro apparecchio per ufficio non dovrebbe essere una decisione di vita o di morte. La maggior parte dei nuovi acquirenti, tuttavia, tende a non avere molta esperienza in materia, e questo può portare a complicazioni.

1) Livelli di rumore

I distruggidocumenti sono intrinsecamente rumorosi. Non c’è modo di evitarlo – si tratta di scatole piene di parti in movimento il cui unico compito è quello di tagliare e strappare piccoli mazzi di carta. Qualunque sia la marca che si ottiene farà un certo rumore.

Se siete disposti a investire un po’ più di soldi, avete buone possibilità di trovare un’unità a controllo del rumore. Ci sono alcuni trituratori di fascia alta che vantano un lavoro silenzioso, e potreste avvicinarvi seriamente solo a questo.

Per qualcosa di più low-end, ci sono video su YouTube per molti distruggidocumenti, che mostrano quanto sono rumorosi. Usateli per prendere la vostra decisione prima dell’acquisto, e sarete in grado di trovare il rumore migliore per i vostri soldi. In alternativa, potreste semplicemente andare in un negozio e provare alcuni modelli di persona.

2) Livelli di sicurezza

Le caratteristiche di sicurezza possono essere un fattore importante nella scelta di un distruggidocumenti. Se si hanno bambini piccoli che potrebbero essere a rischio intorno a un distruggidocumenti incustodito, un po’ di sicurezza può fare la differenza.

Le protezioni di sicurezza sono standard nei distruggidocumenti della maggior parte dei tipi e aiutano a tenere le dita fuori da qualsiasi zona pericolosa. I distruggidocumenti più costosi possono utilizzare sensori laser per rilevare le dita, fermando le lame prima che possano fare danni.

3) Caratteristiche avanzate

Naturalmente, solo perché si compra un tritarifiuti non significa che si debba comprare solo un tritarifiuti. Molte di queste unità sono dotate di una varietà di funzioni avanzate per aggiungere e migliorare la vostra esperienza di triturazione. Alcune di queste includono:

  • triturazione di carte di credito, per plastiche, fermacarte e carte pesanti
  • tecnologia anti-inceppamento per mantenere libero il vassoio di alimentazione
  • bidoni estraibili, che in realtà sono abbastanza comuni

Sul sito distruggi documenti click trovi sia macchine con caratteristiche di base che macchine con caratteristiche avanzate.

4) Risparmio energetico

Gli apparecchi per ufficio richiedono molta energia per funzionare, soprattutto in grande quantità. Per molte persone, decidere di acquistare un distruggidocumenti si riduce a quanta energia è probabile che utilizzino.

L’80% dell’energia derivante dall’utilizzo di un tritarifiuti arriva mentre è in uso. Per un migliore consumo di energia, si consiglia di cercare un distruggidocumenti che dia la priorità al risparmio energetico mentre è in uso e mentre è spento.

La scelta di un trituratore: Ora siete pronti

I distruggidocumenti non sono il tipo di macchina che la maggior parte delle persone compra più di una o due volte nella vita. Con questo in mente, può essere facile sentirsi sopraffatti, o come se non si stia pensando abbastanza al proprio acquisto.

Lama e sega del seghetto alternativo

Un seghetto alternativo (chiamato anche sega a sciabola) taglia in un rapido movimento di salita e discesa. La chiave per ottenere risultati eccellenti con un seghetto alternativo è abbinare una lama specifica al tipo di materiale da tagliare: legno, metallo, plastica, piastrelle, ecc. La confezione della lama indicherà quale materiale la lama taglia meglio.

L’errore più comune quando si usa un seghetto alternativo è quello di prendere la lama sbagliata per il lavoro da svolgere. Il vostro seghetto alternativo è probabilmente in grado di tagliare tutto, dal cartone di compensato all’acciaio. Tuttavia, se scegliete la lama sbagliata, non otterrete la finitura che il vostro pezzo merita.

La maggior parte delle lame per seghetto alternativo sono in acciaio al carbonio, lunghe da 2 a 3-1/2 pollici e larghe da 1/4 pollici per effettuare tagli a raggio stretto o larghe da 3/8 pollici per tagli generici. Le lame da sei denti per pollice tagliano veloci ma ruvide; le lame più sottili con 10 o più denti per pollice offrono tagli più uniformi. Le lame speciali senza denti tagliano tutto, dalla pelle alle piastrelle. Quando si acquistano le lame, considerare di investire in lame bimetalliche. Possono durare 10 volte di più e hanno meno probabilità di rompersi.

Quando si acquista una sega, verificare che tipo di lame utilizza. La maggior parte dei seghetti alternativi accetta lame con un codolo universale da 1/4 di pollice che si blocca nel morsetto della lama con una vite di fermo. Alcune seghe accettano solo lame appositamente progettate (come il montaggio a baionetta) dal proprio produttore. Una volta scoperte le lame che si usano di più, fare scorta per evitare di finire nel bel mezzo di un lavoro. Se vuoi fare l’acquisto giusto consulta tutte le recensioni sul seghetto alternativo che trovi sul sito www.seghettoalternativoclick.com.

Funzioni del seghetto alternativo

Se usate un seghetto alternativo solo una volta ogni tanto, potreste voler acquistare solo un modello base. Quando sarete molto più esperti, potrete spendere più di 200 euro per una sega pesante che funziona meglio e ha più caratteristiche, come ad esempio:

Azione di taglio orbitale. Se avete mai fatto dondolare una sega a mano su e giù mentre tagliate una tavola o della legna da ardere, avete notato come questo renda molto più veloce l’azione di taglio. I seghetti alternativi con questa funzione hanno impostazioni di selezione che modificano il passo della lama da dritta su e giù per il taglio dei metalli ad angolata in avanti per il taglio aggressivo del legno.

Velocità variabile. Un seghetto alternativo con impostazioni di velocità preimpostate o un trigger a velocità variabile consente di personalizzare ogni taglio e di rallentare quando ci si trova in un punto delicato di un modello. Questo vi aiuta a lavorare anche con una grande varietà di materiali e densità.

Strumenti necessari per questo progetto

Mettete in fila gli strumenti necessari per questo progetto fai da te prima di iniziare, risparmierete tempo e frustrazione.

Morsetti

Cavo di prolunga

Protezione dell’udito

Jigsaw

Occhiali di sicurezza

Cavalli da sega

Avrete bisogno anche di una lama di seghetto alternativo per il materiale che state tagliando.

Se state tagliando i piani di lavoro, avrete bisogno di un trapano e di una punta da 1/2 pollice per fare un foro di partenza.

CONSIGLIO: Se state tagliando in linea retta, potrebbe essere utile fissare un pezzo di legno di guida al vostro pezzo da lavorare. Si tratta normalmente di una semplice lunghezza di legno dritto bloccato parallelamente alla linea di taglio, contro la quale la piastra di base può appoggiarsi durante il taglio. Potete vedere un esempio di un pezzo di guida in uso sopra.

Come usare il cric per auto in modo sicuro

Seguite questi sei semplici passi per far volare la vostra auto senza fare del male a voi stessi o al vostro veicolo. Quando sentite quel suono di thumpa-thumpa-thumpa mentre guidate lungo la strada, sapete che una delle vostre gomme è sgonfia. E questo significa che presto lo cambierai tu stesso, se non hai la fortuna di avere accesso al servizio di assistenza stradale per il tuo veicolo. Se il solo pensiero di usare un cric per auto ti fa sudare freddo – e per molte persone è così – non preoccuparti! Inizia scegliendo quello che fa al caso tuo sul sito cricmartinetticlick.com e poi segui questi sei semplici passi, e sarete in grado di far volare il vostro veicolo in breve tempo senza danneggiarlo o – cosa più importante – voi.

Fase 1: trovare un posto sicuro per accostare

Toglietevi dalla strada e allontanatevi il più possibile dal traffico. Se siete su un’autostrada e vicino a un’uscita, prendetela. L’obiettivo è quello di uscire completamente dalla strada e raggiungere un terreno solido e pianeggiante – come un parcheggio – dove si può usare un cric per auto in tutta sicurezza. In caso contrario, si vuole trovare la strada o la strada con il minor traffico possibile, dove si può uscire di lato, lontano dal flusso delle auto, ed essere su un punto abbastanza solido da sostenere un cric. Se siete su un’autostrada e non riuscite a scendere, dovrete solo trovare il luogo più sicuro possibile; non potete guidare per miglia e miglia con una gomma a terra senza distruggerla e possibilmente danneggiare il vostro veicolo. In questo caso, accostate alla spalla destra, il più lontano possibile dalla strada. Assicuratevi di essere su una superficie solida e piana, in modo che il cric non sprofondi nel terreno piuttosto che sollevare l’auto. Una superficie morbida potrebbe anche far sì che il martinetto si inclini su un lato mentre solleva l’auto, il che può causare la caduta dell’auto.

Fase 2: Fissare il veicolo

Assicurarsi che il motore del veicolo sia spento, che sia in sosta e che il freno di stazionamento sia inserito. Se vi capita di avere qualcosa che si può usare per bloccare un pneumatico (un mattone, un pezzo di legno, o una grossa roccia andrà bene), posizionatelo sotto il pneumatico nell’angolo opposto dell’auto dall’angolo che state per sollevare (ad esempio, se state sollevando la parte anteriore destra, bloccate la parte posteriore sinistra del pneumatico). Questa è un’ulteriore assicurazione che l’auto non rotolerà via dal cric. Se avete dei passeggeri, è una buona idea farli uscire dall’auto, ma non è assolutamente necessario.

Fase 3: Individuare il cric e i punti di sollevamento

Nella maggior parte dei veicoli, il martinetto viene riposto nel bagagliaio o nel bagagliaio di un SUV, sotto la copertura del piano di carico. Dopo averlo trovato, è necessario individuare i punti di sollevamento sul corpo dell’auto, dove il cric si innesta. I punti di sollevamento per la maggior parte dei veicoli sono costole di metallo rinforzate appositamente progettate per sollevare il veicolo in modo sicuro. Sulla maggior parte dei veicoli, ci sono quattro punti di sollevamento. Sono situati sotto i pannelli oscillanti dell’auto, appena dietro le ruote anteriori e appena davanti alle ruote posteriori. Per essere sicuri della posizione del punto di sollevamento del vostro veicolo, controllate il manuale d’uso e manutenzione.

Fase 4: Posizionare il cric

La maggior parte dei martinetti per auto hanno una fessura nella parte superiore, sulla loro flangia d’innesto, che scivola sulla costola rinforzata del punto di sollevamento, ma la vostra auto potrebbe avere una configurazione diversa, quindi controllate il manuale d’uso per essere sicuri di capire esattamente come funziona il vostro martinetto con il punto di sollevamento. 

Fase 5: Sollevare l’auto con il martinetto

Ruotare la maniglia del martinetto in senso orario lentamente fino a quando la gomma a terra si stacca dal suolo. Prendetevi il vostro tempo e assicuratevi che il martinetto rimanga posizionato dritto su e giù mentre solleva l’auto. Non volete che il cric si appoggi, perché non terrà la macchina in questo modo. Se si solleva l’auto per andare sotto di essa, per fare dei lavori o per cambiare l’olio, è necessario posizionare un supporto per il martinetto sotto il pannello del bilanciere vicino al martinetto e farlo aderire al corpo dell’auto. Questo farà in modo che l’auto non possa cadere su di voi, nel caso in cui il martinetto scivoli o si rompa del tutto.

Nota di sicurezza: se si sta sollevando l’auto per lavorarci a casa, è una buona idea utilizzare un martinetto più robusto da pavimento, del tipo con la lunga impugnatura che si pompa (nella foto sopra). Questo è il tipo di martinetto usato nelle officine di riparazione e ai box durante le gare automobilistiche, perché è molto più forte e più stabile del martinetto di bordo di un’auto. Un supporto per il martinetto posto nella posizione corretta è raffigurato in basso, accanto ad un martinetto da pavimento (con la sua maniglia rimossa).

Passo 6: Abbassare la macchina

Quando si è pronti ad abbassare l’auto, srotolare lentamente la maniglia del martinetto in direzione opposta (in senso antiorario) fino a quando la gomma dell’auto è saldamente a contatto con il terreno e si può rimuovere il martinetto. Riportate il martinetto nella sua posizione di stoccaggio, fissatelo e siete quasi pronti per il rotolamento. Ma prima di accendere il motore, non dimenticate di rimuovere qualsiasi cosa abbiate usato per bloccare una gomma, o potreste pensare che il freno di stazionamento sia bloccato quando cercate di partire.

Guida all’acquisto di una smerigliatrice angolare

Conosciute anche come smerigliatrici laterali o a disco, le smerigliatrici angolari sono utensili elettrici portatili appositamente progettati per la smerigliatura e la lucidatura. Sono utilizzati in una varietà di luoghi di lavoro e industrie, tra cui la lavorazione dei metalli, l’edilizia e il soccorso d’emergenza.

L’alimentazione della smerigliatrice angolare può essere generata da un motore elettrico, da un motore a benzina o da aria compressa. La smerigliatrice angolare portatile è il modello più comunemente usato e riconosciuto per applicazioni pratiche.

La dimensione del disco dovrebbe avere un cuscinetto diretto sulla scelta della smerigliatrice angolare. Le due dimensioni del disco più comuni sono 4,5″ (115mm) e 9″ (230mm). 

Quando si acquista una smerigliatrice angolare si devono considerare i seguenti fattori:

Potenza del motore

Fonte di alimentazione

RPM

Dimensione del pergolato

Diversi tipi di smerigliatrici angolari

Esistono tre tipi principali di smerigliatrici angolari, ciascuno adatto a scopi specifici. È importante comprendere le differenze tra ogni tipo per poter prendere una decisione d’acquisto ben informata.

Smerigliatrici angolari a batteria

Le smerigliatrici angolari a batteria ad alta praticità sono utilizzate in diversi cantieri. Queste smerigliatrici possono essere trasportate in diverse aree senza bisogno di essere collegate a prese di corrente. Le smerigliatrici a batteria sono particolarmente utili quando si tratta di eseguire lavori di smerigliatura su scale e impalcature, poiché gli utenti non devono preoccuparsi del pericolo di inciampo rappresentato dai fili di traino. 

In alcuni casi sarà necessario garantire il collegamento ad una presa di corrente affidabile, in quanto è possibile utilizzare smerigliatrici angolari con cavo, purché siano collegate all’alimentazione. Le smerigliatrici angolari con cavo sono anche tipicamente più leggere rispetto alle alternative senza cavo. Se avete intenzione di utilizzare regolarmente la vostra smerigliatrice per piccoli lavori di taglio, allora dovreste optare per un modello con un piccolo disco. Dovreste anche tenere conto dell’ergonomia e del livello di vibrazioni specifiche della vostra smerigliatrice scelta.

Offrendo la miscela ideale di prestazioni e durata, le smerigliatrici angolari pneumatiche sono ideali per il taglio e la sagomatura di pezzi di metallo. Sono utilizzate principalmente per lavori leggeri, che richiedono alti livelli di precisione. Le smerigliatrici pneumatiche richiedono il collegamento ad un adeguato compressore d’aria, tuttavia, sono adatte a compiti di alta precisione e sono notevolmente più leggere rispetto ad altri modelli di smerigliatrici angolari. 

Smerigliatrici angolari a velocità variabile

I dischi delle smerigliatrici angolari a velocità variabile possono essere impostati a velocità diverse per adattarsi alle più svariate applicazioni. La possibilità di impostare il disco ad un numero di giri particolarmente elevato consente di completare efficacemente il lavoro ad alta precisione. Alcuni modelli sono anche completi di interruttori a palette per un controllo migliore.

Smerigliatrici ad angolo retto

La mola della rettificatrice ad angolo retto è posizionata ad un angolo di 90 gradi, il che la rende lo strumento ideale per la rettifica di bordi esterni e parti interne dei pezzi, con diverse pietre di rettifica attaccate. L’esclusivo angolo del disco può rendere le smerigliatrici diritte una scelta migliore rispetto alla smerigliatrice angolare standard in alcuni casi.

Smerigliatrici angolari diritte

Le smerigliatrici angolari sono più comunemente acquistate per la rettifica di cordoni di saldatura, spigoli vivi e altre superfici. Tuttavia, si può anche fare affidamento su questi elettroutensili per una levigatura efficace, consentendo la rimozione di vecchie vernici, macchie e difetti di materiale. Usi alternativi per le smerigliatrici angolari includono il taglio di materiali come piastrelle in muratura, calcestruzzo e metallo.

Usi specifici per smerigliatrici angolari includono:

Finitura di materiali

Rimozione della ruggine

Applicazione di finitura opaca

Affilatura della lama

Salvataggio d’emergenza

Trovi maggiori informazioni su tutte le tipologie di smerigliatrici sul sito smerigliatriceclick.com.

Come eseguire un taglio in sicurezza con la sega circolare

I due principali tipi di taglio che si possono fare con una sega circolare si chiamano taglio trasversale e taglio a strappo. Un taglio trasversale è un taglio semplice su tutta la lunghezza di un pezzo di legno, contro la venatura. Un taglio a strappo segue la lunghezza del legno e va con la venatura. I tagli a strappo sono più difficili e possono richiedere un po’ di pratica per essere corretti.

Il seguente metodo è ideale per entrambi i tipi di taglio, tuttavia vi suggeriamo di provare alcuni tagli trasversali prima di passare al taglio a strappo:

1.Impostare la profondità della lama scollegando la sega e tenendola in alto vicino al materiale da tagliare (con la protezione retratta). 

2.Utilizzare la manopola di regolazione della profondità per cambiare la posizione della scarpa fino a quando la lama della sega si estende 5-10mm sotto il materiale che state per tagliare. 

Altri suggerimenti come questo li trovi sul sito https://segacircolareclick.com/.

Quando la vostra sega è correttamente regolata, stringete la manopola di regolazione e siete pronti a partire. 

  1. Impostare la profondità della lama scollegando la vostra sega e tenendola in alto vicino al materiale che state per tagliare (con la protezione retratta).
  2. Usare la manopola di regolazione della profondità per cambiare la posizione della scarpa fino a quando la lama della sega si estende 5-10mm sotto il materiale che state per tagliare. Quando la vostra sega è correttamente regolata, stringete la manopola di regolazione e siete pronti a partire.
  3. Posizionate il legno con cui state lavorando su una superficie dove non colpirete nulla, cioè non sul pavimento. Utilizzate un cavallo da sega, un banco da lavoro e dei morsetti o qualcosa di simile. 3.Assicuratevi che il legno in eccesso sia libero di cadere, riducendo così il rischio di legarsi e di contraccolpi. 
  4. Posizionate il legno con cui lavorate su una superficie dove non colpirete nulla, cioè non sul pavimento.
  5. Utilizzare un cavallo da sega, un banco da lavoro e dei morsetti o qualcosa di simile. Assicuratevi che il legno in eccesso sia libero di cadere, riducendo così il rischio di legarsi e di contraccolpi.
  6. Segnate il legname che state tagliando a misura. Misurare con un metro a nastro e poi squadrare con un triquadro.
  7. Mettete la scarpa della vostra sega sul pezzo da tagliare. Guardate il lato destro della vostra sega circolare e allineate la lama contro il vostro segno a matita. La vostra sega circolare dovrebbe avere una guida d’intaglio sulla scarpa che vi mostrerà dove sarà fatto il vostro taglio. Assicuratevi che tutto si allinei bene con il vostro segno a matita. SUGGERIMENTO: per i pezzi più lunghi utilizzate un recinto guida. Questo può essere semplice come un secondo pezzo di legno fissato al vostro pezzo. Lo scopo di una recinzione per sega è quello di darvi un bordo dritto da tenere su un lato della piastra di base della sega. Una volta che avete fatto la vostra misura, è sufficiente bloccare il vostro “recinto” in modo che sia a filo con la piastra di base della sega circolare. Ora, quando avete fatto il vostro taglio, potete usare la recinzione come guida.
  8. Avviate la vostra sega e lasciatela andare a tutta velocità. 
  9. Tenete d’occhio la linea guida. 
  10. Effettuate il vostro taglio spingendo la sega delicatamente contro il segno a matita che avete fatto. Non spingete troppo forte – e mantenete il movimento di spinta regolare. Se sentite che la velocità del motore della sega diminuisce, state spingendo troppo forte. Con una lama affilata la vostra sega attraverserà con facilità anche i materiali più duri. Mantenete sempre la base della vostra sega piatta contro il legno. 
  11. Accendete la vostra sega e lasciate che raggiunga la massima velocità. Tenete d’occhio la linea guida.
  12. Fate il vostro taglio spingendo la sega delicatamente contro il segno a matita che avete fatto. Se avete allestito una recinzione, tenete la piastra di base della sega a filo e parallela alla guida. Non spingete troppo forte – e mantenete il movimento di spinta regolare. Se sentite che la velocità del motore della sega diminuisce, state spingendo troppo forte. Con una lama affilata, la vostra sega attraverserà con facilità anche i materiali più duri. Mantenete sempre la base della vostra sega piatta contro il legno.
  13. Quando avete finito un taglio, la protezione della lama dovrebbe automaticamente abbassarsi nella sua posizione di sicurezza. Anche un utensile perfettamente funzionante e ben mantenuto può far inceppare il meccanismo di ritorno con i detriti. prima di tentare di rimuovere i detriti: – Assicuratevi che la lama si sia completamente fermata – Assicuratevi che la lama abbia avuto la possibilità di raffreddarsi – L’utensile è scollegato (o la batteria è stata rimossa) 
  14. Una volta terminato un taglio, la protezione della lama dovrebbe rientrare automaticamente nella sua posizione di sicurezza. 

Anche un utensile perfettamente funzionante e ben mantenuto può far inceppare il meccanismo di ritorno con i detriti, quindi prima di tentare di rimuovere l’intasamento:

– Assicuratevi che la lama si sia completamente fermata

– Assicurarsi che la lama abbia avuto la possibilità di raffreddarsi

– Assicurarsi che l’utensile sia scollegato (o che la batteria sia stata rimossa)